Pessime notizie per gli smartphone Samsung. Presto potrebbe esser necessario pagare per poter sfruttare determinate nuove funzioni.
Ci sono alcuni annunci di Samsung che di recente hanno fatto molto parlare. Sia in positivo che in negativo. Se da un lato l’azienda sudcoreana ha finalmente presentato la sua serie di flagship Galaxy S24 per questo nuovo anno e ha già conquistato milioni di consumatori in tutto il mondo, dall’altro c’è un’ombra che preoccupa in particolare coloro che sono alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo.
Pare infatti che molto presto il colosso asiatico possa inserire dei piani a pagamento per far sì che si possa accedere a delle funzioni degli smartphone che avete appena acquistato. Un cambio di strategia repentino, per il quale non è ancora stata presa una decisione definitiva ma che già sta preoccupando la community. Ecco di cosa si tratta, quali sono le funzioni coinvolte e soprattutto quale potrebbe essere il prezzo da pagare per poter continuare ad usufruirne.
Funzioni degli smartphone Samsung a pagamento: ecco cosa sappiamo
Se la notizia dovesse venire confermata, prepariamoci ad un fiume di critiche per Samsung. L’azienda sudcoreana starebbe infatti valutando molto seriamente la possibilità di inserire un piano a pagamento per permettere ai consumatori di sfruttare alcune nuove funzioni appena introdotte sugli smartphone di ultima generazione lanciati nelle scorse settimane sul mercato.
E stiamo nello specifico parlando di Galaxy AI, il nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale e che porta ad una innumerevole lista di vantaggi. Dalle chiamate che si traducono in automatico e simultaneamente per passare ai messaggi personalizzabili a livello di calligrafia e di tono. Senza trascurare l’editing avanzato per le foto e via dicendo. Tutte chicche che sono state elogiate in grande stile durante l’evento di presentazione.
Ma che, dal 31 dicembre 2025 in poi, potrebbero diventare a pagamento. Al momento l’azienda non ha ancora preso una decisione definitiva, ma pare che l’idea sia quella di inserire un piano in abbonamento – ad un costo non ancora definitivo – per potervi accedere. Ricordiamo che Galaxy AI arriverà presto anche su altri modelli di Samsung Galaxy e Galaxy Tab. Non ancora annunciati, ma che probabilmente saranno quelli che si sono potuti aggiornare alla One UI 6.1. La speranza è che non siano tutte le funzionalità ad essere incluse nel sistema a pagamento, ma solo quelle maggiormente dispendiose a livello di server cloud.
