Hai un’otturazione dentale? L’Ue lancia l’allarme, dovrai andare subito dal dentista

Le otturazioni dentali sono un trattamento utilizzato per riparare i danni causati dalla carie. Ora dall’Unione Europea arriva un decisivo provvedimento.

Uno degli interventi fondamentali per la salute dentale. Un elemento cruciale di questo contesto è rappresentato dalle otturazioni dentali, un intervento che gioca un ruolo chiave nel mantenere i denti in condizioni ottimali. Oggi, però, l’Ue lancia l’allarme: tutti dovranno ora andare dal dentista.

Otturazione dentale, UE
Otturazione dentale: la decisione dell’UE – (atopway.it)

Le otturazioni dentali sono un trattamento utilizzato per riparare i danni causati dalla carie. La carie dentale, risultato di batteri che attaccano lo smalto dei denti, può portare a cavità che, se trascurate, possono causare gravi problemi.

La chiave per garantire il successo di un intervento di otturazione dentale risiede nella tempestività. Individuare e trattare precocemente la carie è fondamentale per evitare che il problema si aggravi. Un controllo dentale regolare è essenziale per individuare eventuali segni di carie in fase iniziale e intervenire prontamente.

Allarme Ue sulle otturazioni dentali

Le otturazioni sono realizzate utilizzando materiali sicuri e resistenti, come la resina composita o l’amalgama. Questi materiali non solo ripristinano la forma e la funzione del dente colpito, ma anche prevengono ulteriori danni. Negli ultimi anni, sono emersi progressi significativi nella tecnologia e nei materiali utilizzati per le otturazioni dentali.

Otturazione dentale, UE
Allarme dell’UE sulle otturazioni dentali – (atopway.it)

La resina composita, ad esempio, offre non solo una maggiore sicurezza, ma anche un’estetica superiore. Questo è particolarmente importante nelle otturazioni sui denti anteriori, dove la discrezione è fondamentale. E oggi l’UE lancia l’allarme proprio su uno di questi punti.

L’Unione Europea si appresta a bandire definitivamente le otturazioni dentali in amalgama di mercurio. La data è fissata al primo gennaio 2025, con alcune deroghe possibili fino a tutto il 2026. Attualmente, le norme consentono ancora l’utilizzo di amalgama di mercurio con la sola eccezione dei trattamenti dentali per bambini sotto i 15 anni, donne incinte o che allattano.

Oggi, però, l’Unione Europea vuole applicare un giro di vite sull’utilizzo, anche se, secondo fonti parlamentari, tutto sarà fatto comunque con una certa gradualità. Il mercurio, infatti, è considerata una sostanza chimica altamente tossica che minaccia la salute umana e l’ecosistema.

Può causare danni al cervello, ai polmoni, ai reni e al sistema immunitario. Per questo, ora, l’Unione Europea prevede un accordo tra tutti gli Stati membri. Un accordo che ancora non è ufficiale perché dovrà essere ratificato dal Parlamento e dal Consiglio. Ma una volta approvato, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue.

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