Chiara Ferragni, i problemi non sono finiti: le nuove accuse contro di lei

Per Chiara Ferragni i problemi non sembrano essere finiti: sulla nota imprenditrice pesano delle nuove e pesanti accuse di non poco conto.

Si torna a parlare ancora una volta di Chiara Ferragni, la nota imprenditrice digitale che negli ultimi mesi è finita al centro del Pandoro Gate, lo stesso per cui ancora è in corso un’indagine da parte della Procura di Milano. L’influencer si è dichiarata innocente e non teme di dover affrontare le accuse in tribunale.

Chiara Ferragni nuove accuse
Chiara Ferragni: i problemi sembrano non finire mai – foto Ansa -atopway.it

Eppure, nelle ultime ore qualcosa si è aggiunto a i problemi che già tutti conoscevano. Sembra infatti che per la bionda le preoccupazioni non siano finite e sebbene, anche sui social, sta cercando di portare avanti la sua vita come sempre, il periodo non facile si fa sentire sempre di più.

Ma entriamo nel vivo della questione: “Adesso dovrebbe chiedere scusa all’Italia” queste le parole di chi torna ad accusarla, ma di chi stiamo parlando? Cerchiamo di approfondire il discorso.

Chiara Ferragni, su di lei nuove accuse: questa volta parla il Codacons

Insomma, le cose per Chiara Ferragni invece che migliorare, sembrano andare ancora peggio: in attesa che la Procura di Milano faccia il suo lavoro, arrivano le parole del Codacons, che per chi non lo sapesse è l’Associazione che tutela i consumatori.

Chiara Ferragni anche il Codacons è contro
Chiara Ferragni attaccata anche dal Codacons: cosa è successo adesso? – foto Ansa -atopway.it

I cittadini che fanno beneficenza devono essere tutelati” dice Carlo Rienzi Presidente del Codancons e ancora: “La beneficenza è una cosa importante e deve essere sempre slegata da questione economiche e commerciali, altrimenti si crea un pericoloso circuito”. Delle parole importante che hanno portato l’Associazione stessa a chiedere delle ulteriori spiegazioni anche su altre collaborazioni portate avanti dalla stessa Ferragni.

Come ad esempio quella che riguarda la vendita dei biscotti Oreo che la nota influencer ha deciso di dare in totale beneficenza, anche qui, l’avvocato del Codacons ha dichiarato sempre a Nuovo: “Abbiamo chiesto ulteriori spiegazioni e rinviato tutto alla Procura di Milano per invitare a indagare anche sulle collaborazioni che legano Chiara Ferragni ai brand”.

Ad ogni modo, al questione pare essere ancora molto aperta e piena di colpi di scena pronti ad esplodere da un momento all’altro: il Codacon non ha infatti nessuna intenzione di fermarsi e su quanto detto dalla Ferragni, che in passato sui social ha parlato di errori di comunicazione, sottolinea: “Piuttosto si dovrebbe parlare del modo di fare comunicazione”.

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