I disoccupati sono in attesa dell’erogazione del Bonus dal valore di 150 euro dedicato ai percettori di NASPI. Quando arriverà la misura?
C’è un Bonus sulla disoccupazione agricola in attesa di essere corrisposto ai beneficiari. Vediamo se c’è una data da segnare sul calendario per ricevere i 150 euro.
I cittadini che rimangono senza lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà possono richiedere la NASPI o la DIS-COLL. La prima indennità mensile spetta ai lavoratori con contratti di lavoro subordinato o di somministrazione mentre la DIS-COLL si rivolge ai lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa. La NASPI ha una durata massima di 24 mesi mentre la DIS-COLL di dodici mesi.
I percettori delle due misure possono ricevere un Bonus di 150 euro così come coloro che hanno percepito la Disoccupazione agricola nel 2022. L’INPS ha comunicato le date di pagamento dell’indennità una tantum con la Circolare numero 127 del 16 novembre 2022 ma c’è chi ancora non ha ricevuto la somma spettante. Sono passati due anni e forse i versamenti arriveranno anche per chi finora è rimasto fuori delle erogazioni.
NASPI, arriveranno i 150 euro di indennità aggiuntiva?
Nel mese di novembre 2022 sono iniziati i pagamenti del Bonus da 150 euro per i titolari di prestazioni NASPI e DIS-COLL e da febbraio 2023 per i percettori di disoccupazione agricola nell’anno precedente. La maggior parte dei beneficiari ha ricevuto la somma anche se in forte ritardo.
Entro l’ultima settimana di gennaio 2024, poi, sono arrivati anche i versamenti sulla NASPI dell’ex Bonus Renzi che dovrebbero essere stati accompagnati dalle erogazioni del Bonus da 150 euro dedicate a chi ha ricevuto la disoccupazione a novembre 2022 ma non ha mai ricevuto la somma spettante.
Purtroppo l’INPS non ha condiviso le date di questi ultimi pagamenti. Tanti percettori NASPI e DIS-COLL si trovano ancora nella condizione di attesa dei soldi spettanti dal 2022. Il problema è che non è possibile sapere quando il versamento arriverà. L’unico consiglio che possiamo dare è verificare il fascicolo previdenziale sul portale dell’INPS per capire se è possibile recepire qualche informazione aggiuntiva. Inoltre si può anche contattare direttamente l’ente della previdenza sociale tramite Contact Center (06 164 164 da mobile e 803 164 da fisso).
I servizi automatici telefonici sono attivi 24 ore al giorno, festivi inclusi. In alternativa c’è il Servizio INPS Risponde che permette di inoltrare autonomamente dal computer richieste di chiarimenti normativi oppure informazioni sui servizi. Un’ultima strada prevede l’invio di una PEC per chiedere delucidazioni in modo formale. Si dovrà essere in possesso di una PEC personale da cui inviare la missiva.
